Codice di comportamento
Unifid adotta il codice di comportamento suggerito dalla migliore practice nazionale. In tema di assunzione di incarichi di trustee o guardiano, tale codice prevede tra l’altro che Unifid:
- Verifichi che il trust non sia manifestamente nullo o non riconoscibile in Italia; • Operi con integrità, in assenza di conflitti di interesse e in buona fede;
- Eserciti ogni potere fiduciario secondo le norme della legge che disciplina il trust;
- Raccolga e, se del caso, predisponga adeguata documentazione per identificare i beni inclusi nel fondo in trust;
- Assuma le iniziative più idonee affinché il fondo in trust sia segregato sia rispetto al proprio patrimonio sia rispetto ai fondi di altri trust del quale sia trustee;
- Tenga una contabilità ordinata e un inventario dei beni in trust e predisponga un rendiconto strutturato in modo da essere agevolmente comprensibile dai beneficiari e/o dal guardiano;
- Difenda la validità degli atti di disposizione compiuti dal disponente o da altri a vantaggio del fondo in trust, ma non contesti domande che gli appaiano manifestamente fondate;
- Non aggravi il fondo in trust di spese legali o per consulenze non strettamente necessarie;
- Chieda di essere sostituita qualora sopravvengano fatti, che ne possano condizionare l’operato, influenzare la libertà di giudizio, porla in conflitto di interessi o fare venire meno la sua indipendenza e obiettività;
- Qualora si renda conto di non potere proseguire nell’ufficio con la necessaria competenza, chiede di essere affiancata da altra persona o ente, dotato di tale competenza, e, in mancanza, chiede di essere sostituita;
- In caso di sostituzione, ponga in essere ogni necessaria attività affinché il successore assuma prontamente le proprie funzioni, munito di ogni opportuna informazione, ma, al tempo stesso, assume ogni legittima iniziativa per proteggere i propri diritti per l’attività svolta e per le responsabilità che su di essa facciano o possano fare carico nonostante la sostituzione.
